Pittore olandese. Studiò a Utrecht
con A. Bloemaert e dal 1604 al 1614 soggiornò in Italia, vivendo
soprattutto a Roma, dove entrò in contatto con Caravaggio, O. Gentileschi
e C. Saraceni; di questo periodo, tuttavia, non restano opere. Di ritorno in
patria, si iscrisse alla gilda di San Luca. Lo stile di
T. si distingue
per la rivisitazione originale del Caravaggismo, caratterizzata da un intenso
lirismo, da un chiaro luminismo e dagli accentuati valori cromatici. Dipinse
soggetti sacri e popolari. Delle sue opere si ricordano:
Cristo deriso
(1620), la prima opera datata di
T.;
Flautista (1621);
San
Sebastiano curato da Irene (1625);
Giacobbe e Labano (1627);
Liberazione di San Pietro (1629); infine, la serie dei
Concerti,
conservati nei più importanti musei d'Europa (Deventer 1588 circa -
Utrecht 1629).